La situazione europea a fine Aprile mostra ancora una buona fetta dei territori orientali affetti da deficit di pioggia di lungo periodo, ma emerge in maniera evidente un ancora più forte problema nelle regioni occidentali, in particolare in Spagna, dove il 38% circa del territorio è colpito da una lunga siccità dovuta non solo alle scarsissime precipitazioni, ma anche a temperature record. Nelle zone centro-meridionali della penisola Iberica, ad esempio, nell’ultima settimana di Aprile si sono registrati valori fino a quasi 39°C, record assoluto in tutta Europa per il mese di Aprile. E anche la Francia sta risentendo della prolungate condizioni di siccità: il servizio geologico nazionale francese ha indicato che ad Aprile il 75% delle risorse idriche sotterranee aveva dei livelli da moderatamente a molto bassi.
In Italia, i livelli dei grandi laghi del Nord erano preoccupanti fino al 20 Aprile, quando hanno cominciato una lenta risalita che, al 10 Maggio, ha portato il Maggiore, il Como e l’Iseo a valori sopra la media, mentre rimane ancora basso il livello di riempimento del Garda, fermo al 48,6% del riempimento.
Dopo le piogge di fine mese, e soprattutto l’evento di inizio Maggio, il Po ha visto un picco di portata lungo tutta la sua asta, da ovest a est, che si è quasi esaurita nel giro di qualche giorno anche se non ai livelli di fine Aprile, comunque a valori inferiori al periodo.
La produzione di energia idroelettrica an Nord Italia è in risalita rispetto allo scorso anno ed anche al 2021, secondo anno peggiore dal 2016.
Le piogge dei primi giorni di Maggio, lì dove non sono state estreme, e quelle previste fino almeno a metà del mese, dovrebbero apportare benefici in primis all’agricoltura, aumentando l’umidità del suolo e rimpinguando le riserve idriche superficiali.
Previsioni per i prossimi mesi: Per quanto riguarda le temperature del trimestre estivo Giugno-Agosto, i centri meteorologici europei sono pressochè concordi nell’indicare valori sopra la media su tutta Europa, in particolare nel settore centro-occidentale e Mediterraneo, con una probabilità che sale fra il 60% e il 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre dovrebbe essere più piovoso della media in particolare nel settore Mediterraneo e dell’Europa occidentale. Si deve tener conto, però, che si tratta comunque della stagione estiva che è caratterizzata di per sè da scarse precipitazioni.