Bollettini Italia
- Ramona Magno
- I grandi laghi del nord Italia, al 7 Maggio, mostrano tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). In Sicilia, al contrario, ad Aprile il riempimento medio rispetto alla capacità totale degli invasi era intorno al 30%, con i valori più alti al 65% e i più bassi al 4% (dati Regione Sicilia).
- La produzione di energia idroelettrica fra il 22 e il 29 Aprile nelle regioni settentrionali della penisola era in media rispetto ai valori registrati dal 2016, mentre in Sicilia, per lo stesso periodo, si è raggiunto il minimo, con valori equiparabili al periodo dell’anno di minore produzione.
- Ramona Magno
- Gli apporti di neve a Marzo, in termini di Equivalente Idrico Nivale, sono stati così abbondanti da appianare totalmente il deficit che si aveva fino al mese scorso, quantomeno per il settore alpino, in particolare quello centro-occidentale. Sull’Appennino, invece, le temperature particolarmente elevate hanno favorito la precoce fusione della neve, caduta comunque il quantità inferiori (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, al 12 Aprile, mostrano tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). Le dighe pugliesi, nonostante un recupero, rimangono al di sottp del 60% di riempimento.
- I livelli del Po prima del picco dovuto alla perturbazione del secondo fine settimana di Febbraio presentavano comunque livelli superiori all’analogo periodo del 2023.
- Le acque sotterranee a fine Marzo in Piemonte mostravano un innalzamento dei livelli, eccetto che per la zona dell’alessandrino, ancora con valori più bassi della media (ARPA Piemonte) . In Veneto i valori sono tutti risaliti anche abbondantemente sopra i livelli medi del periodo eccetto la zona del veronese dove, come già detto però, l’acquifero ha tempi di ricarica più lunghi (ARPA Veneto).
- La produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola si mantiene in linea con gli anni migliori al 31 Marzo.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Maggio-Luglio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su buona parted’Europa, con una probabilità crescente man mano che si passa dai Paesi a nord (40-50%) al Mediterraneo (70-100%). Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100% soprattutto nel settore centro-orientale. Per quanto riguarda le piogge, il segnale non è omogeneo e il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma, con possibili fenomeni di deficit soprattutto sulle zone Mediterranee. Va però ricordato che si tratta comunque dei mesi in cui le piogge sono comunque più scarse. sul comparto Mediterraneo, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale, con la possibilità di precipitazioni sotto la media sul settore del Mediterraneo occidentale.- Ramona Magno
- La neve caduta fino a metà Febbraio, in termini di Equivalente Idrico Nivale, era ancora inferiore alla media 2011-2022 (-64%), ma fra fine mese e la prima settimana di Marzo le perturbazioni hanno portato abbondanti nevicate sull’arco alpino e anche su parte dell’Appennino, facendo recuperare parte del deficit fino a -29% (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, all’8 Marzo, mostrano tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). Al sud le precipitazioni a cavallo fra Febbraio e Marzo non sono ancora sufficienti a sanare il deficit accumulato nei mesi passati.
- I livelli del Po prima del picco dovuto alla perturbazione del secondo fine settimana di Febbraio presentavano comunque livelli superiori all’analogo periodo del 2023.
- Le acque sotterranee a fine Febbraio mostravano ancora un deficit consistente nel veronese dovuto però ai tempi di ricarica più lunghi rispetto al resto della regione (ARPA Veneto). In Piemonte i valori sono ancora sotto media in diversi punti di misura, anche se in miglioramento (ARPA Piemonte).
- La produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola è inferiore solo a quella del 2016, e nettamente migliore degli ultimi 2 anni.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Aprile-Giugno, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, con una probabilità crescente man mano che si passa dai Paesi nord-orientali (40-50%) al Mediterraneo (70-100%). Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il segnale non è omogeneo e il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto Mediterraneo, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale, con la possibilità di precipitazioni sotto la media sul settore del Mediterraneo occidentale.- Ramona Magno
- La neve caduta fino a metà Gennaio, in termini di Equivalente Idrico Nivale, risulta il 40% circa inferiore alla media 2011-2022, anche se leggermente superiore allo scorso anno. Le Alpi orientali sono quelle che presentano il deficit minore, con -26% (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, al 14 Febbraio, mostrano tutti una netta impennata dovuta alle precipitazioni dei giorni precedenti e mantengono valori al di sopra dei valori medi di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque) eccetto il Lago d’Iseo che rimane comunque sotto media. Preoccupante è la situazione dei bacini del sud e soprattutto delle isole maggiori che risentono delle scarse precipitazioni autunno-invernali e delle anomalie termiche positive facendo registrare decrementi significativi rispetto allo scorso anno: -40% in Basilicata, -44% in Puglia, -50% in Sardegna (ANBI). Ma il fenomeno si sta spostando anche al centro.
- I livelli del Po prima del picco dovuto alla perturbazione del secondo fine settimana di Febbraio presentavano comunque livelli superiori all’analogo periodo del 2023.
- Come per i mesi precedenti, le acque sotterranee, a fine Gennaio mostravano una situazione pressochè invariata sia in Piemonte, dove in alcuni punti di misura segnano valori in discesa (ARPA Piemonte), che in Veneto dove nel veronese i valori sono ancora bassi (ARPA Veneto).
- La produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola è ancora nettamente superiore rispetto agli omologhi periodi del 2022 e 2023.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Marzo-Maggio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su quasi tutta Europa (eccetto la zona scandinava a Marzo) con una probabilità crescente man mano che si passa dai Paesi settentrionali al Mediterraneo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto mediterraneo, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa orientale e Spagna occidentale in particolare a Marzo.- Ramona Magno
- I grandi laghi, al 2 Gennaio 2024, mostrano tutti valori al di sopra dei valori medi di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque).
- Il Po, alla stazione di misura di Pontelagoscuro, mostra il picco legato alle precipitazioni di inizio Dicembre e chiude il mese con circa 40cm in più rispetto a fine 2022.
- La situazione in Sardegna e Sicilia: a fine mese i livelli degli invasi sardi era al di sotto di quello del 2022 e, complessivamente, risultavano pieni per circa il 50% (Autorità di Bacino Sardegna); come conseguenza, nella seconda settimana di Gennaio il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ha vietato l’uso irriguo dell’acqua. In Sicilia la siccità e le alte temperature hanno costretto diversi comuni al razionamento dell’acqua.
- Per quanto riguarda le acque sotterranee, a fine Dicembre in Piemonte i livelli di soggiacenza si attestavano al di sotto dei valori medi mensili, con tendenza alla stazionarietà o in diminuzione (ARPA Piemonte). In Veneto i livelli risultano in calo, anche se entro la media quasi ovunque; persistono i valori sotto media nell’alta pianura veronese (ARPA Veneto).
- I valori di produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola nell’ultima settimana del 2023 risultano essere i più alti dal 2016.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Febbraio-Aprile, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media sull’Europa centro-meridionale, con una probabilità crescente (40-70%) lungo l’asse latitudinale nord-sud. Anche le temperature superficiali del Mediterraneo risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre risulta avere una tendenza dall’umido a livelli normali. In particolare Febbraio potrebbe risultare, con una probabilità del 40-50%, più piovoso della media su buona parte dell’Italia.- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Gennaio-Marzo, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità crescente passando dai Paesi scandinavi al Mediterraneo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto mediterraneo, e con una probabilità del 40-60% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale.- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Dicembre-Febbraio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, ma in particolare sul Mediterraneo, con una probabilità del 60-100%. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto mediterraneo centro-occidentale, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale.Impatti nel resto del mondo
La siccità e le alte temperature di questi mesi hanno delle ripercussioni su diverse attività antropiche e sugli ecosistemi. Di seguito alcuni dei maggiori impatti segnalati a livello globale: (Clicca qui per vedere la mappa interattiva)- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Novembre-Gennaio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, ma in particolare sul Mediterraneo, con una probabilità dal 60-70% per Novembre al 40-50% per Gennaio. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare nella norma, con una maggiore probabilità di precipitazioni superiori alla media a Novembre e Gennaio in diverse zone dell’Europa, compresa l’Italia.Impatti nel resto del mondo
La siccità e le alte temperature di questi mesi hanno delle ripercussioni su diverse attività antropiche e sugli ecosistemi. Di seguito alcuni dei maggiori impatti segnalati a livello globale: (Clicca qui per vedere la mappa interattiva)- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Ottobre-Dicembre, il centro europeo per le previsioni a medio termine ECMWF indica valori sopra la media su tutta Europa, con una probabilità più elevata in particolare per Ottobre e Novembre. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo risultano superiori alla media per tutto il trimestre. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare nella norma, con una maggiore probabilità di precipitazioni superiori alla media a Dicembre nel nord Italia e sulle zone adriatiche.Impatti nel resto del mondo
La siccità e le alte temperature di questi mesi hanno delle ripercussioni su diverse attività antropiche e sugli ecosistemi. Di seguito alcuni dei maggiori impatti segnalati a livello globale: (Clicca qui per vedere la mappa interattiva)- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Settembre-Novembre, il centro europeo per le previsioni a medio termine ECMWF indica valori sopra la media praticamente su tutta Europa. Stessa cosa vale anche per le temperature superficiali del Mar Mediterraneo. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare, con una probabilità fra il 40 e il 70%, più piovoso del normale soprattutto sui Paesi mediterranei, in particolare Italia centro-sud, Balcani e Grecia.- Ramona Magno
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Previsioni per i prossimi mesi: Per quanto riguarda le temperature del trimestre Aprile-Giugno, diversi centri meteorologici europei indicano, con una probabilità fra il 40 e il 60%, valori sopra la media, non solo sull’Italia, ma anche su altre zone europee. Il che non vuol dire che durante l’intero periodo si potrebbero avere anomalie positive. Per quanto riguarda le piogge in Italia, alcuni centri europei indicano valori nella norma, mentre altri centri mostrano un segnale positivo soprattutto nel centro-nord con una probabilità del 40-50%.
- Ramona Magno
A causa delle scarse piogge e delle temperature sopra la media i grandi laghi e i maggiori fiumi del nord, compreso il Po che continua ad essere sotto i livelli dello stesso periodo dello scorso anno, sono ancora in sofferenza. La neve, caduta a fine mese dopo diverse settimane, non è sufficiente per raggiungere i valori medi del decennio 2011-2021 soprattutto sulle Alpi, mentre nelle regioni centrali il quantitativo è stato decisamente più importante dopo una quasi totale assenza a Dicembre (fonte: CIMA Foundation). Una scorta di neve fondamentale per rifornire di acqua fiumi e laghi nelle stagioni più caldi, ma che non è ancora sufficiente a colmare il deficit creato nella stagione precedente.
Previsioni per i prossimi mesi: Per quanto riguarda le temperature del trimestre Marzo-Maggio, la maggior parte dei centri meteorologici europei è concorde nell’indicare, con una probabilità fra il 40 e il 60%, valori sopra la media, non solo sull’Italia, ma anche su altre zone europee. Il che non deve comunque far pensare che durante questo periodo non ci possano essere ingressi di aria più fredda, ma che il trimestre potrebbe essere più caldo. Per quanto riguarda le piogge, invece, il segnale non è univoco, anche se nel complesso i valori dovrebbero essere nella norma.
- Ramona Magno
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