Dal punto di vista meteorologico Gennaio è risultato lievemente più secco della media (1981-2010), ma con una distribuzione delle piogge eterogenea, che si è concentrata, con pochi ma abbondanti eventi, soprattutto nella decade centrale e nella porzione meridionale e appenninica fiorentina e nel Valdarno superiore. Nel resto della regione le piogge sono state più distribuite ma nettamente meno significative.

Dal punto di vista termico il mese è stato decisamente più caldo della media, con un’anomalia positiva di oltre 2°C, sia per le massime che per le minime. La prima e terza decade sono state le più calde con le anomalie maggiori delle massime e delle minime rispettivamente nella porzione interna e costiera della regione.

Pioggia capoluoghi - Sotto la media
-10%
Numero giorni piovosi capoluoghi - Sopra la media
+32%

N.B.: Per il periodo Autunno-Invernale le informazioni vengono fornite mensilmente e sono riferite ai soli indicatori pluviometrici, in quanto le immagini satellitari sono negativamente condizionate dalla copertura nuvolosa.

INDICE PLUviomerico SPI

L’indice pluviometrico SPI degli ultimi 3 e 6 mesi indica condizioni di normalità diffuse, con alcune aree meridionali ancora soggette a siccità moderata nel medio periodo. Rispetto agli ultimi 12 mesi, invece, la metà meridionale della Toscana risulta essere affetta da siccità da moderata a severa.

indice giornaliero EDI

L’indice giornaliero EDI sui capoluoghi toscani evidenzia evidenzia un trend in diminuzione dei valori, che rientrano nelle fasce di siccità da moderata a severa a Siena, Pisa e Grosseto. Evidenti i picchi dei maggiori eventi di pioggia a Lucca, Massa, Pistoia e Grosseto (in quest’ultimo caso comunque insufficiente per permettere di uscire dalla crisi).

Invaso del Bilancino

L’invaso di Bilancino, con 58,2 milioni di m3 (pari a 84,2 % della capienza), chiude Gennaio in lieve diminuzione rispetto al valore registrato alla fine del mese precedente (61,04 milioni di m3) (dati Publiacqua S.p.A.).

portate dei corsi d'acqua

La situazione idrometrica del reticolo regionale (dati del Servizio Idrologico Regionale), rispetto ai dati a disposizione (dal 1983), come per il mese precedente, è variegata in considerazione della diversa distribuzione delle piogge cadute che si sono concentrate essenzialmente nella parte settentrionale e nel bacino del Fiora. L’Arno, invece, ha portate medie mensili in media con il periodo

falde sotterranee

Il 25% delle falde mostra livelli più bassi della fascia media, la maggior parte delle quali si trova nelle province di Livorno e Grosseto. Nella zona tra il fiume Cecina e San Vincenzo si è registrato il minimo mensile assoluto dell’intera serie storica disponibile (dati del Servizio Idrologico Regionale).

Rassegna Stampa

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