A livello globale, questo Luglio è stato il più caldo di sempre. Gli eventi estremi sono stati la caratteristica anche di questo mese appena trascorso. Intense ondate di calore hanno interessato l’emisfero settentrionale, causando danni all’ambiente (incendi hanno devastato diverse zone, dal Canada al Mediterraneo, in particolare Algeria, Grecia, Italia e Spagna) e alla salute umana.
Per quanto riguarda le piogge mensili, l’Europa è stata divisa in due, con valori sopra la media nelle regioni settentrionali, Mar Nero e Ukraina, mentre condizioni più secche hanno interessato il Mediterraneo, in particolare le zone sud-orientali e l’Italia centro-meridionale.
In riferimento ai cumulati di medio e lungo termine, invece, gli ultimi 3 mesi sono stati caratterizzati da un deficit che ha interessato la porzione centro-orientale e settentrionale del continente, mentre se si va indietro fino a 24 mesi, sono ancora i Paesi centro-occidentali e orientali ad avere porzioni di territorio affette da siccità severo-estrema (vedi mappa interattiva).
Anche la temperatura superficiale del mare (SST-Sea Surface Temperature) ha visto anomalie importanti sul Mediterraneo, con valori anche di 4-5 °C sopra la media sul settore occidentale, e diverse “marine heatwaves” (ondate di calore marino), come si evince dai dati del Copernicus Marine Service Information.
In Italia, le riserve idriche superficiali presentano valori diversificati a seconda della zona. Al Nord i maggiori problemi sono concentrati sul lago Maggiore e lago di Como, meglio quelli orientali come Garda e Iseo.
Al Centro-sud la situazione è generalmente migliore, salvo casi come quello del Trasimeno. Gli invasi del sud risultano in calo per via dell’utilizzo irriguo, ma mantengono comunque livelli buoni.
Ai primi di Agosto il Po, risultava con portata inferiore alla media nel tratto piemontese e dimezzata a Piacenza (Fonte ANBI), mentre alla sezione di Pontelagoscuro (FE) l’altezza si aggira attorno ai -6m, circa 1m in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dal punto di vista delle produzione idroelettrica, il Nord presenta valori nettamente superiori al 2022.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Settembre-Novembre, il centro europeo per le previsioni a medio termine ECMWF indica valori sopra la media praticamente su tutta Europa. Stessa cosa vale anche per le temperature superficiali del Mar Mediterraneo.
Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare, con una probabilità fra il 40 e il 70%, più piovoso del normale soprattutto sui Paesi mediterranei, in particolare Italia centro-sud, Balcani e Grecia.