Bollettino Novembre 2025

Siccità Estrema

Intensità massima rilevata per alcune regioni

Situazione Generale

Secondo i dati Copernicus, a livello globale questo è stato il terzo Novembre più caldo registrato dal 1979, rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. A livello europeo (vedi grafico) gli ultimi 3 anni hanno fatto registrare anomalie costantemente superiori alla media, eccetto Aprile 2025 (-1°C). Le piogge mensili sono state superiori alla media su buona parte della penisola iberica, parte della Francia, Europa orientale, Balcani e soprattutto regioni adriatiche meridionali e coste greche occidentali. In Italia le anomalie negative sono state piuttosto diffuse, con i deficit maggiori nel nordovest.
  • Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE) alla prima decade di Dicembre, indicano un inizio stagione con segno negativo rispetto ai valori tipici del periodo sia sull’arco alpino (-48% circa il bacino del Po e -52% l’Adige) che sugli Appennini (-58% sul bacino del Tevere).  (CIMA Foundation).
  • Invasi: La situazione al sud e sulle isole maggiori continua ad essere critica anche se alcuni invasi hanno beneficiato di precipitazioni locali, come ad esempio in Puglia e Basilicata la diga del Pertusilo o di Occhito, mentre in Sardegna la tendenza è quella della riduzione (vedi mappe).
  • Grandi laghi del nord Italia: nella prima metà di  Dicembre i valori di riempimento si sono mantenuti abbastanza stabili e al di sopra della media nel Lago Maggiore e Garda, il lago di Como ha un trend in lieve flessione e i valori sono sotto media, e l’Iseo, dopo una fase positiva a Novembre, segna una riduzione che lo attesta a valori sotto media.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Gennaio-Marzo 2026, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine continuano a dare un segnale positivo su tutta Europa fra il 50 e il 70%, con una probabilità maggiore nei settori mediterranei centro-orientali. Anomalie positive sono previste anche per le temperature superficiali del Mar Mediterraneo (probabilità 70-100%). Per quanto riguarda le piogge, invece, la previsione non risulta sufficientemente robusta per dare un segnale di surplus o deficit chiaro su quasi tutta l’Europa. Anomalie positive sono indicate solo sulla penisola scandinava e il Mediterraneo orientale.

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Focus Mensile

Il VPD – Vapor Pressure Deficit è una misura di quanto è secca (alto VPD) o umida (basso VPD) l’aria. Il protrarsi nel tempo di alti valori di VPD o anomalie positive rispetto ai valori medi, soprattutto nei mesi più caldi, può essere un indice di siccità e può influire sull’evapotraspirazione e sulla richiesta idrica delle piante e quindi sulla produzione agricola, nonché sulla evaporazione dalle acque libere come laghi, bacini e fiumi. Le mappe di anomalia di Novembre mostrano dei valori intorno alla media o leggermente superiori. le anomalie più alte sono per lo più concentrate sulle regioni settentrionali e centrali.
Indici di esposizione alla siccità
  • Percentuale di territorio regionale affetto da siccità severo-estrema: le regioni meridionali, accompagnate dal Trentino-Alto Adige, continuano a predominare sulle varie scale temporali, anche se sul breve periodo piccole percentuali interessano anche altre regioni del centro-nord.
  • Percentuale di aree agricole interessate da siccità severo-estrema: valori del 3-4% si riscontrano per i prati-pascoli, seguiti da un 2% di colture irrigue e terreni misti.
  • Percentuale di popolazione esposta a siccità: le percentuali maggiori sono relative alle classi lieve e moderata, soprattutto sul breve e medio termine.

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Indice SPI (Standardized Precipitation Index)

Indice Pluviometrico SPI

Indice scelto a livello internazionale, attraverso la “Dichiarazione di Lincoln”, per l’identificazione di siccità meteorologiche (SPI 3 mesi).

Basato sulla sola precipitazione cumulata mensile (McKee et al., 1993), quantifica un deficit o surplus di pioggia rispetto ai valori medi, a diverse scale temporali (usualmente 1, 3, 6, 12, 24 e 48 mesi), consentendo la determinazione delle diverse tipologie di siccità, dalla meteorologica, all’agricola all’idrologica.

Le serie di pioggia (almeno 30 anni) vengono adattate in una distribuzione gamma, successivamente trasformata in un distribuzione normale, con media zero e deviazione standard pari a 1.
Tale standardizzazione permette il confronto fra diverse aree geografiche e climatiche.
Le equazioni da cui deriva lo SPI sono di seguito rappresentate:

dove H(x) è la probabilità cumulativa della pioggia xc e d sono delle costanti.



La tabella seguente indica le classi di siccità o surplus in base ai valori dell’indice:


Riferimenti bibliografici

McKee T.B., Doesken N. J., Kliest J. (1993). The relationship of drought frequency and duration to time scales. In Proceedings of the 8th Conference of Applied Climatology, 17-22 January, Anaheim, CA. American Meterological Society, Boston, MA. 179-184.

Guttman, N. B. (1999). Accepting the Standandardized Precipitation Index: a calculation algorithm. J. Amer. Water Resour. Assoc., 35 (2), 311-322.

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A Novembre i segnali di deficit di pioggia più estesi si sono registrati in Piemonte, Sardegna e Sicilia orientali, Calabria ionica e Toscana centro-meridionale. Rispetto al trimestre e agli ultimi 6 mesi, oltre ad un’intensificazione nelle aree sopra citate, il fenomeno risulta esteso anche ad altre regioni settentrionali, Trentino-Alto Adige in particolare, centro, Basilicata e Puglia. Sul lungo periodo, 12 e soprattutto 24 mesi, la siccità severo-estrema è ancora concentrata sul meridione, mentre al centro-nord le piogge risultano essere superiori alla media.  

Anomalie di Temperatura della Superficie Terrestre

La Land Surface Temperature – LST o temperatura superficiale è una Variabile Climatica Essenziale derivata da osservazioni satellitari e descrive processi quali gli scambi di energia e acqua fra l’atmosfera le superfici, sia che si tratti di terreni nudi, parte sommitale delle chiome di un bosco o di una coltura, strade o tetti di edifici, specchi d’acqua o fiumi, superfici innevate, ecc. A Novembre le temperature superficiali sono state superiori alla media in maniera pressochè diffusa, con le anomalie maggiori sulle zone alpine del versante padano.
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