Dal punto di vista meteorologico Dicembre è stato caratterizzato da precipitazioni sopra la media, anche abbondanti, quasi ovunque ad eccezione delle isole, lungo la fascia costiera centro meridionale livornese e nel grossetano centrale e costiero. A contribuire a tale situazione di surplus sono state due perturbazioni principali, una fra il 7 e il 16 e l’altra intorno al 27. Le province che hanno maggiormente beneficiato delle piogge sono state quelle più settentrionali (Pistoia, Lucca e Massa). Anche il numero di giorni piovosi dei capoluoghi è risultato in linea con le anomalie precipitative, con valori sopra la media in tutti i capoluoghi tranne Livorno e Grosseto.

Dal punto di vista termico il mese è stato nel complesso leggermente più freddo, soprattutto nella prima decade e seconda metà della seconda. Le anomalie negative maggiori si sono verificate nelle temperature minime.

N.B.: Per il periodo Autunno-Invernale le informazioni vengono fornite mensilmente e sono riferite ai soli indicatori pluviometrici, in quanto le immagini satellitari sono negativamente condizionate dalla copertura nuvolosa.

INDICE PLUviomerico SPI

L’indice pluviometrico SPI degli ultimi 3 mesi indica una situazione di siccità sulle zone centro-meridionali del livornese e sulle colline metallifere, nonché in Val di Chiana e soprattutto in quasi tutto il grossetano. Rispetto all’intero 2017 le condizioni di deficit pluviometrico si estendono su tutta la porzione centro-meridionale della regione e con intensità ancora maggiori ed in particolare sulla provincia di Grosseto, dove la situazione è critica.

indice giornaliero EDI

L’indice giornaliero EDI sui capoluoghi toscani evidenzia un ripristino dei valori a situazioni di normalità ovunque, eccetto che su Grosseto, dove anche tale indice conferma il persistere di una siccità estrema.

Invaso del Bilancino

L’invaso di Bilancino, con 61 milioni di m3, chiude Dicembre in netto rialzo rispetto al valore registrato alla fine del mese precedente (46,64 milioni di m3) (dati Publiacqua S.p.A.)

portate dei corsi d’acqua

Le portate dei corsi d’acqua (dati del Servizio Idrologico Regionale), rispetto ai dati a disposizione (dal 1983), hanno fatto registrare valori diversificati a seconda della zona, passando da una maggiore abbondanza nella parte nord occidentale a situazioni al limite del deficit nella parte sud e costa.

falde sotterranee

I livelli delle falde sotterranee sono anch’essi variabili, con circa metà che rientrano nella fascia media e le altre continuano ad essere sotto la media. Nelle due stazioni nei CIS di Grosseto e CIS tra il Fiume Cecina e S.Vincenzo i valori sono addirittura al minimo storico del mese (dati del Servizio Idrologico Regionale).

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