
- Ramona Magno
Secondo i dati Copernicus, a livello globale questo è stato il secondo Aprile più caldo registrato dal 1979, rispetto al periodo di riferimento 1991-2020, mentre a livello europeo risulta il sesto più caldo, con anomalie positive estese ovunque, eccetto che sulla penisola scandinava settentrionale, Bulgaria e Romania orientali e Turchia.
Le piogge sono state superiori alla media su parte della regione finno-scandinava, penisola iberica, parte della Francia e dei Paesi Mediterranei, con il passaggio della tempesta Hans sulle regioni alpine occidentali fra Italia, Francia e Svizzera, che hanno causato frane, alluvioni e valanghe. Particolarmente secchi invece, i Paesi centro-settentrionali, la Gran Bretagna, l’Irlanda, e le zone centro-meridionali della penisola scandinava. Sul lungo periodo (12 mesi) la siccità severo-estrema interessa un’ampia fetta di territorio europeo orientale e la Gran Bretagna (vedi mappa interattiva).
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE) nei primi giorni di Maggio, confermano un andamento fortemente altalenante e che praticamente chiude la stagione in negativo con un -27% rispetto alla mediana 2011-2023. Gli Appennini, inoltre, rimangono le zone montuose con le criticità maggiori con il bacino del Tevere, ad esempio, a -98% (CIMA Foundation).
- Invasi: I singoli invasi hanno comportamenti diversi a seconda delle zone. Tuttavia, in media, i volumi ad Aprile 2025 sono lievemente superiori al 30% rispetto al totale di regolazione in Sicilia, Basilicata e Capitanata, mentre in Sardegna il valore medio è intorno al 60% (vedi mappe dei principali invasi).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 14 Maggio 2025, i valori di riempimento sono tutti ben al di sopra della media, con il lago Maggiore che supera anche il volume massimo per concessione.
- La produzione di energia idroelettrica in Sicilia nella settimana fra il 5 e l’11 Maggio si assesta al secondo valore più basso degli ultimi 10 anni, ma ben al di sopra del terribile 2024.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Giugno-Settembre 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine prevedono valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità del 60-100% quasi ovunque. Continuano ad essere superiori alla media anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo che dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica, con probabilità del 40-50% periodi più secchi sull’Europa settentrionale ed orientale, sul Mediterraneo centrale e Nord Africa. P.S.: Va comunque considerato che luglio è già di per se un mese secco.- RAI – GEO
- RAI – Punti di vista
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