Bulletin Archive (ITA)

- Ramona Magno
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE) nei primi giorni di Maggio, confermano un andamento fortemente altalenante e che praticamente chiude la stagione in negativo con un -27% rispetto alla mediana 2011-2023. Gli Appennini, inoltre, rimangono le zone montuose con le criticità maggiori con il bacino del Tevere, ad esempio, a -98% (CIMA Foundation).
- Invasi: I singoli invasi hanno comportamenti diversi a seconda delle zone. Tuttavia, in media, i volumi ad Aprile 2025 sono lievemente superiori al 30% rispetto al totale di regolazione in Sicilia, Basilicata e Capitanata, mentre in Sardegna il valore medio è intorno al 60% (vedi mappe dei principali invasi).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 14 Maggio 2025, i valori di riempimento sono tutti ben al di sopra della media, con il lago Maggiore che supera anche il volume massimo per concessione.
- La produzione di energia idroelettrica in Sicilia nella settimana fra il 5 e l’11 Maggio si assesta al secondo valore più basso degli ultimi 10 anni, ma ben al di sopra del terribile 2024.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Giugno-Agosto 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine prevedono valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità del 60-100% quasi ovunque. Continuano ad essere superiori alla media anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo che dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica, con probabilità del 40-50% periodi più secchi sull’Europa settentrionale ed orientale, sul Mediterraneo centrale e Nord Africa. P.S.: Va comunque considerato che luglio è già di per se un mese secco.
- Ramona Magno
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE) alla prima decade di Aprile, hanno un andamento negativo che in generale è di circa -34% rispetto alla mediana 2011-2023, anche se sono gli Appennini quelli che continuano ad avere il deficit maggiore, con il bacino del Tevere a -89% (CIMA Foundation).
- Invasi: I singoli invasi hanno comportamenti diversi a seconda delle zone. Tuttavia, in media, i volumi a Marzo 2025 sono stati al di sotto del 60% rispetto al totale di regolazione. In particolare Puglia (Capitanata) e Sicilia si attestano rispettivamente al 33% e 31% medi, anche se per la Sicilia c’è un lieve incremento rispetto ai valori di Marzo 2024 (vedi grafico).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 14 Aprile 2025, presentano tutti valori di riempimento ben al di sopra della media.
- La produzione di energia idroelettrica in Sicilia e Sardegna nella settimana fra il 31 Marzo e i 6 Aprile continua il recupero e presenta valori nettamente superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Maggio-Luglio 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine continuano a fornire valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità del 70-100% soprattutto sull’area mediterranea. Stessa cosa vale per le temperature superficiali del Mar Mediterraneo che dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori per lo più in media, con probabilità del 40-50% di periodi più secchi sul finire del trimestre, soprattutto sull’Europa dell’est. P.S.: Va comunque considerato che luglio è già di per se un mese secco.
- Ramona Magno
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE) alla prima decade di Marzo, hanno un andamento negativo condiviso fra Alpi e Appennini. In generale persiste un deficit di circa -57% rispetto alla mediana 2011-2023, con il Bacino del Tevere che addirittura è a -95% (CIMA Foundation).
- Gli invasi hanno un andamento diverso. La Puglia (Capitanata) è quella con la contrazione più alta rispetto al 2024, (Occhito presenta un riempimento fermo al 22%); Sardegna e Basilicata hanno un calo molto limitato, anche se in quanto a valori %, la Sardegna presenta una situazione migliore. Infine, la Sicilia presenta finalmente un incremento dei valori, anche se non omogeneo in tutti gli invasi (vedi grafico).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 6 Marzo 2025, presentano tutti valori di riempimento ben al di sopra della media.
- La produzione di energia idroelettrica in Sicilia e Sardegna nella settimana fra il 24 Febbraio e il 2 Marzo è nettamente superiore rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Aprile-Giugno 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine continuano a fornire valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità che quasi ovunque va dal 70 al 100%. Stessa cosa vale per le temperature superficiali del Mar Mediterraneo che dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori per lo più in media, con possibili spot secchi a Giugno, più concentrati al sud.
- Ramona Magno
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE), hanno un andamento diverso a seconda dell’area geografica, con una ripresa sulle Alpi, rispetto alla scorsa stagione, e ancora precipitazioni nevose scarse sugli Appennini. In generale, tuttavia, persiste un deficit di circa 58% rispetto alla mediana 2011-2023 (CIMA Foundation).
- Gli invasi di Sardegna, Sicilia e Puglia (Capitanata) contengono da 3% al 15% di acqua in meno rispetto all’omologo periodo del 2023, mentre la Basilicata presenta un lieve incremento dell’1% (vedi grafico).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 10 Febbraio 2025, presentano tutti valori di riempimento ben al di sopra della media grazie soprattutto agli apporti pluviometrici fra fine Gennaio e inizio Febbraio.
- La produzione di energia idroelettrica in Sicilia nella settimana fra il 27 Gennaio e il 2 Febbraio chiude in netta risalita rispetto allo scorso anno e anche ad altri anni quali il 2023, 2021 e 2018.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Marzo-Maggio 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità dal 60 al 100%. Anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori superiori alla media su parte della Scandinavia. Sul resto del continente i valori dovrebbero mantenersi in media o, con una probabilità fra 40% e 50%, al di sotto.
- Ramona Magno
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE), Stanno avendo un andamento altalenante, ma comunque inferiore alla scorsa stagione 2023-2024 ed alla media, con un deficit che è al 63% (CIMA Foundation).
- Gli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna contengono meno acqua rispetto all’omologo periodo del 2023, in particolare quelli di Puglia, Basilicata e Sicilia (vedi grafico).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 15 Gennaio 2025, il Lago Maggiore e il Garda si mantengono intorno o al di sopra della media, Como ed Iseo sono al di sotto anche se con un trend in aumento.
- La produzione di energia idroelettrica alla fine del 2024 chiude in risalita in Sicilia, anche se si mantiene fra i valori più bassi dal 2016, così come in Sardegna, mentre al nord è al 3° posto.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Febbraio-Aprile 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità dal 50 al 100%, con le probabilità inferiori su Grecia, Bulgaria e Turchia. Anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori in media nelle zone centrali e settentrionali dell’Europa, eccetto la Scandinavia e la Gran Bretagna settentrionale che potrebbero essere più piovose e le aree mediterranee, che invece potrebbero essere più secche, con una probabilità del 40-50%.
- Ramona Magno
- Gli apporti nevosi, in termini di Equivalente Idrico Nivale (SWE), sono agli inizi, ma i valori, all’11 Dicembre, risultano inferiori alla media ed anche alla stagione scorsa, anche se con un trend in aumento (CIMA Foundation).
- Gli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna contengono sempre meno acqua rispetto all’omologo periodo del 2023, in particolare quelli di Puglia, Basilicata e Sicilia (vedi grafico).
- In merito ai grandi laghi del nord Italia, al 13 Dicembre, solo il Lago Maggiore e il Garda si mantengono al di sopra della media, mentre Como ed Iseo presentano un trend in diminuzione e valori inferiori alla norma.
- La produzione di energia idroelettrica nella settimana 2-8 Dicembre è ai minimi in Sicilia e al secondo valore più basso in Sardegna rispetto agli ultimi 9 anni.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Gennaio-Marzo 2025, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità dal 50 al 100%, con le probabilità maggiori sul settore mediterraneo, e coste atlantiche. Anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori superiori alla media su Scandinavia, Regno Unito settentrionale e Irlanda (probabilità 40-60%), mentre valori sotto la media sono attesi si penisola Iberica, Francia meridionale, gran parte dell’Italia e Balcani (probabilità 40-50%).
- Ramona Magno
- Gli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna continuano ad avere valori di riempimento fortemente ridotti rispetto all’omologo periodo del 2023, in particolare quelli di Sicilia, Basilicata e Puglia (vedi grafico), anche se la situazione non è omogenea, in quanto gli eventi precipitativi occorsi in maniera disomogenea hanno favorito il recupero di alcuni bacini, ma non di altri.
- I grandi laghi del nord Italia, al 13 Novembre, si mantengono in media o al di sopra, con il lago Maggiore che risulta praticamente al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque).
- La produzione di energia idroelettrica nella settimana 7-13 Ottobre al Nord è vicina ai valori massimi registrati dal 2016; non così la situazione al sud dove la Sardegna continua a far registrare il secondo valore più basso e la Sicilia è al minimo.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Dicembre-Febbraio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità dal 40 al 70%, con le probabilità maggiori sul settore mediterraneo, isole britanniche e Scandinavia. Anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori in media su buona parte dell’Europa, con possibili surplus in Scandinavia e valori sotto la media su parte della penisola iberica e Mediterraneo occidentale (probabilità del 40/50%).
- Ramona Magno
- I grandi laghi del nord Italia, al 16 Ottobre, si mantengono sopra la media, con il lago Maggiore che, dopo una prima parte di Settembre in calo, si è attestato attorno alla media.
- Gli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna continuano ad avere valori di riempimento fortemente ridotti, in particolare quelli di Sicilia, Basilicata e Puglia (vedi grafico).
- La produzione di energia idroelettrica nella settimana 7-13 Ottobre al Nord è vicina ai valori massimi registrati dal 2016; non così la situazione al sud dove la Sardegna registra il secondo valore più basso e la Sicilia è al minimo.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Novembre-Gennaio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità dal 40 al 70%, con le probabilità maggiori sul settore mediterraneo. Anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%, in particolare nella zona centro-orientale. Per quanto riguarda le piogge, la previsione indica valori in media su buona parte dell’Europa, con possibili surplus in Scandinavia e valori sotto la media su parte della penisola iberica e Mediterraneo occidentale (probabilità del 40/50%).
- Ramona Magno
- I grandi laghi del nord Italia, al 12 Settembre, mostrano valori inferiori rispetto ad Agosto, anche se la perturbazione di inizio Settembre ha fermato il trend in diminuzione. I livelli d’invaso rimangono sempre sopra la media.
- Gli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna hanno valori di riempimento fortemente ridotti, in particolare quelli di Sicilia, Basilicata e Puglia (vedi grafico).
- La produzione di energia idroelettrica nella settimana 2-8 Settembre in Sicilia continua il suo percorso in discesa, con valori minimi dal 2016.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Ottobre-Dicembre, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità del 50-60% sull’Europa centrale, e dal 60% al 100% Sulle zone Mediterranee, penisola Iberica, Scandinavia settentrionale e Isole britanniche settentrionali. Anche le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, la situazione è meno omogenea con una probabilità del 40-50% di valori sotto la media sulla porzione più occidentale del vecchio continente. Nel resto d’Europa i valori dovrebbero rimanere in media, salvo precipitazioni superiori sul settore adriatico e ionico, anche se con una probabilità del 40-50%.
- Ramona Magno
- I grandi laghi del nord Italia, al 12 Agosto, mostrano un trend in diminuzione, ma ancora al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). Gli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, invece, hanno valori di riempimento fortemente ridotti, in particolare quelli di Sicilia e Puglia (vedi grafico). L’erogazione di acqua ad uso irriguo della diga di Occhito, in Capitanata, è stata bloccata dal 12 Agosto per garantire le forniture ad uso potabile.
- La produzione di energia idroelettrica nella settimana 5-11 Agosto in Sicilia è sempre ai valori minimi dal 2016, così come per la Sardegna.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Settembre-Novembre, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, in particolare su centro-sud Italia e Paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo, con una probabilità che dal 70-100% del primo mese scende al 50-60% nel terzo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo dovrebbero restare al di sopra della media per tutto il trimestre con una probabilità del 70-100%. Per quanto riguarda le piogge, si prevedono, con una probabilità del 40-50% valori inferiori alla media sui Paesi mediterranei, in particolare su penisola Iberica, mentre il nord Europa potrebbe essere interessato da precipitazioni sopra la media.
- Ramona Magno
- I grandi laghi del nord Italia, al 18 Luglio, mostrano valori più o meno ampiamente al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). Negli invasi di Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, invece, i valori di riempimento di fine Giugno inizio Luglio oscillavano fra il 57% e il 10% medio rispetto al volume utile di regolazione (vedi grafico).
- La produzione di energia idroelettrica nella settimana 8-14 Luglio in Sicilia è sempre ai valori minimi dal 2016.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Agosto-Ottobre, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, in particolare su centro-sud Italia e Paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo, con una probabilità che dal 70-100% del primo mese scende al 50-60% nel terzo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità maggiore sul settore centro-orientale. Per quanto riguarda le piogge, si prevedono, con una probabilità del 40-60% valori inferiori alla media sui Paesi mediterranei, in particolare su penisola Iberica, parte della Francia e Italia.
- Ramona Magno
- Gli apporti di neve a metà Maggio, in termini di Equivalente Idrico Nivale, si sono attestati a valori superiori ai valori mediani del periodo 2011-2022, arrivando ad un surplus del 42%. Ma questo valore medio nazionale va ripartito fra le anomalie positive del settore alpino (in particolare delle quote al di sopra dei 2000m) e i forti deficit degli Appennini (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, al 7 Giugno, mostrano quasi tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque), eccetto Il lago di Como che è leggermente sotto media. Negli invasi di Puglia, Basilicata e Sicilia, invece, la situazione è ben diversa, con valori di riempimento fra il 40 e il 30% rispetto al volume utile di regolazione (vedi grafico).
- La produzione di energia idroelettrica fra il 27 Maggio e il 2 Giugno in Sicilia continua a far registrare valori minimi dal 2016.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Luglio-Settembre, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, in particolare con una probabilità del 70-100% su Paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo e dell’est europeo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, si prevedono, con una probabilità del 40-50% valori inferiori alla media su buona parte dell’Europa, in particolare su diverse zone della penisola Iberica, dove la probabilità aumenta al 50-60% .
- Ramona Magno
- I grandi laghi del nord Italia, al 7 Maggio, mostrano tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). In Sicilia, al contrario, ad Aprile il riempimento medio rispetto alla capacità totale degli invasi era intorno al 30%, con i valori più alti al 65% e i più bassi al 4% (dati Regione Sicilia).
- La produzione di energia idroelettrica fra il 22 e il 29 Aprile nelle regioni settentrionali della penisola era in media rispetto ai valori registrati dal 2016, mentre in Sicilia, per lo stesso periodo, si è raggiunto il minimo, con valori equiparabili al periodo dell’anno di minore produzione.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Giugno-Agosto, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, in particolare con una probabilità del 70-100% sul Mediterraneo centro-orientale e Spagna meridionale. Per quanto riguarda le piogge, i valori sono per lo più in media, eccetto l’Europa occidentale, in particolare la penisola Iberica, e Grecia e parte dei Balcani, dove c’è una probabilità del 40-50% di precipitazioni inferiori alla norma.
- Ramona Magno
- Gli apporti di neve a Marzo, in termini di Equivalente Idrico Nivale, sono stati così abbondanti da appianare totalmente il deficit che si aveva fino al mese scorso, quantomeno per il settore alpino, in particolare quello centro-occidentale. Sull’Appennino, invece, le temperature particolarmente elevate hanno favorito la precoce fusione della neve, caduta comunque il quantità inferiori (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, al 12 Aprile, mostrano tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). Le dighe pugliesi, nonostante un recupero, rimangono al di sottp del 60% di riempimento.
- I livelli del Po prima del picco dovuto alla perturbazione del secondo fine settimana di Febbraio presentavano comunque livelli superiori all’analogo periodo del 2023.
- Le acque sotterranee a fine Marzo in Piemonte mostravano un innalzamento dei livelli, eccetto che per la zona dell’alessandrino, ancora con valori più bassi della media (ARPA Piemonte) . In Veneto i valori sono tutti risaliti anche abbondantemente sopra i livelli medi del periodo eccetto la zona del veronese dove, come già detto però, l’acquifero ha tempi di ricarica più lunghi (ARPA Veneto).
- La produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola si mantiene in linea con gli anni migliori al 31 Marzo.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Maggio-Luglio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su buona parted’Europa, con una probabilità crescente man mano che si passa dai Paesi a nord (40-50%) al Mediterraneo (70-100%). Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100% soprattutto nel settore centro-orientale. Per quanto riguarda le piogge, il segnale non è omogeneo e il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma, con possibili fenomeni di deficit soprattutto sulle zone Mediterranee. Va però ricordato che si tratta comunque dei mesi in cui le piogge sono comunque più scarse. sul comparto Mediterraneo, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale, con la possibilità di precipitazioni sotto la media sul settore del Mediterraneo occidentale.
- Ramona Magno
- La neve caduta fino a metà Febbraio, in termini di Equivalente Idrico Nivale, era ancora inferiore alla media 2011-2022 (-64%), ma fra fine mese e la prima settimana di Marzo le perturbazioni hanno portato abbondanti nevicate sull’arco alpino e anche su parte dell’Appennino, facendo recuperare parte del deficit fino a -29% (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, all’8 Marzo, mostrano tutti valori al di sopra della media di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque). Al sud le precipitazioni a cavallo fra Febbraio e Marzo non sono ancora sufficienti a sanare il deficit accumulato nei mesi passati.
- I livelli del Po prima del picco dovuto alla perturbazione del secondo fine settimana di Febbraio presentavano comunque livelli superiori all’analogo periodo del 2023.
- Le acque sotterranee a fine Febbraio mostravano ancora un deficit consistente nel veronese dovuto però ai tempi di ricarica più lunghi rispetto al resto della regione (ARPA Veneto). In Piemonte i valori sono ancora sotto media in diversi punti di misura, anche se in miglioramento (ARPA Piemonte).
- La produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola è inferiore solo a quella del 2016, e nettamente migliore degli ultimi 2 anni.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Aprile-Giugno, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, con una probabilità crescente man mano che si passa dai Paesi nord-orientali (40-50%) al Mediterraneo (70-100%). Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il segnale non è omogeneo e il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto Mediterraneo, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale, con la possibilità di precipitazioni sotto la media sul settore del Mediterraneo occidentale.
- Ramona Magno
- La neve caduta fino a metà Gennaio, in termini di Equivalente Idrico Nivale, risulta il 40% circa inferiore alla media 2011-2022, anche se leggermente superiore allo scorso anno. Le Alpi orientali sono quelle che presentano il deficit minore, con -26% (CIMA Foundation).
- I grandi laghi del nord Italia, al 14 Febbraio, mostrano tutti una netta impennata dovuta alle precipitazioni dei giorni precedenti e mantengono valori al di sopra dei valori medi di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque) eccetto il Lago d’Iseo che rimane comunque sotto media. Preoccupante è la situazione dei bacini del sud e soprattutto delle isole maggiori che risentono delle scarse precipitazioni autunno-invernali e delle anomalie termiche positive facendo registrare decrementi significativi rispetto allo scorso anno: -40% in Basilicata, -44% in Puglia, -50% in Sardegna (ANBI). Ma il fenomeno si sta spostando anche al centro.
- I livelli del Po prima del picco dovuto alla perturbazione del secondo fine settimana di Febbraio presentavano comunque livelli superiori all’analogo periodo del 2023.
- Come per i mesi precedenti, le acque sotterranee, a fine Gennaio mostravano una situazione pressochè invariata sia in Piemonte, dove in alcuni punti di misura segnano valori in discesa (ARPA Piemonte), che in Veneto dove nel veronese i valori sono ancora bassi (ARPA Veneto).
- La produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola è ancora nettamente superiore rispetto agli omologhi periodi del 2022 e 2023.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Marzo-Maggio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su quasi tutta Europa (eccetto la zona scandinava a Marzo) con una probabilità crescente man mano che si passa dai Paesi settentrionali al Mediterraneo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale continuano a dare un segnale di valori superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto mediterraneo, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa orientale e Spagna occidentale in particolare a Marzo.
- Ramona Magno
- I grandi laghi, al 2 Gennaio 2024, mostrano tutti valori al di sopra dei valori medi di riempimento rispetto al massimo valore d’invaso disponibile (volume è compreso tra il limite minimo e il limite massimo dell’attività di regolazione delle acque).
- Il Po, alla stazione di misura di Pontelagoscuro, mostra il picco legato alle precipitazioni di inizio Dicembre e chiude il mese con circa 40cm in più rispetto a fine 2022.
- La situazione in Sardegna e Sicilia: a fine mese i livelli degli invasi sardi era al di sotto di quello del 2022 e, complessivamente, risultavano pieni per circa il 50% (Autorità di Bacino Sardegna); come conseguenza, nella seconda settimana di Gennaio il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ha vietato l’uso irriguo dell’acqua. In Sicilia la siccità e le alte temperature hanno costretto diversi comuni al razionamento dell’acqua.
- Per quanto riguarda le acque sotterranee, a fine Dicembre in Piemonte i livelli di soggiacenza si attestavano al di sotto dei valori medi mensili, con tendenza alla stazionarietà o in diminuzione (ARPA Piemonte). In Veneto i livelli risultano in calo, anche se entro la media quasi ovunque; persistono i valori sotto media nell’alta pianura veronese (ARPA Veneto).
- I valori di produzione di energia idroelettrica nelle regioni settentrionali della penisola nell’ultima settimana del 2023 risultano essere i più alti dal 2016.
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Febbraio-Aprile, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media sull’Europa centro-meridionale, con una probabilità crescente (40-70%) lungo l’asse latitudinale nord-sud. Anche le temperature superficiali del Mediterraneo risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre risulta avere una tendenza dall’umido a livelli normali. In particolare Febbraio potrebbe risultare, con una probabilità del 40-50%, più piovoso della media su buona parte dell’Italia.
- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Gennaio-Marzo, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa con una probabilità crescente passando dai Paesi scandinavi al Mediterraneo. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto mediterraneo, e con una probabilità del 40-60% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale.
- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Dicembre-Febbraio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, ma in particolare sul Mediterraneo, con una probabilità del 60-100%. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare per lo più nella norma sul comparto mediterraneo centro-occidentale, e con una probabilità del 40-50% di precipitazioni superiori alla media sull’Europa centro-orientale.Impatti nel resto del mondo
La siccità e le alte temperature di questi mesi hanno delle ripercussioni su diverse attività antropiche e sugli ecosistemi. Di seguito alcuni dei maggiori impatti segnalati a livello globale: (Clicca qui per vedere la mappa interattiva)
- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Novembre-Gennaio, i dati d’insieme dei maggiori centri europei per le previsioni a medio termine indicano valori sopra la media su tutta Europa, ma in particolare sul Mediterraneo, con una probabilità dal 60-70% per Novembre al 40-50% per Gennaio. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico settentrionale risultano superiori alla media per tutto il trimestre, con una probabilità dal 70 al 100%. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare nella norma, con una maggiore probabilità di precipitazioni superiori alla media a Novembre e Gennaio in diverse zone dell’Europa, compresa l’Italia.Impatti nel resto del mondo
La siccità e le alte temperature di questi mesi hanno delle ripercussioni su diverse attività antropiche e sugli ecosistemi. Di seguito alcuni dei maggiori impatti segnalati a livello globale: (Clicca qui per vedere la mappa interattiva)
- Ramona Magno
Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Ottobre-Dicembre, il centro europeo per le previsioni a medio termine ECMWF indica valori sopra la media su tutta Europa, con una probabilità più elevata in particolare per Ottobre e Novembre. Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo risultano superiori alla media per tutto il trimestre. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare nella norma, con una maggiore probabilità di precipitazioni superiori alla media a Dicembre nel nord Italia e sulle zone adriatiche.Impatti nel resto del mondo
La siccità e le alte temperature di questi mesi hanno delle ripercussioni su diverse attività antropiche e sugli ecosistemi. Di seguito alcuni dei maggiori impatti segnalati a livello globale: (Clicca qui per vedere la mappa interattiva)
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Previsioni per i prossimi mesi
Per quanto riguarda le temperature dell’aria del trimestre Settembre-Novembre, il centro europeo per le previsioni a medio termine ECMWF indica valori sopra la media praticamente su tutta Europa. Stessa cosa vale anche per le temperature superficiali del Mar Mediterraneo. Per quanto riguarda le piogge, il trimestre potrebbe risultare, con una probabilità fra il 40 e il 70%, più piovoso del normale soprattutto sui Paesi mediterranei, in particolare Italia centro-sud, Balcani e Grecia.
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Previsioni per i prossimi mesi: Per quanto riguarda le temperature del trimestre Aprile-Giugno, diversi centri meteorologici europei indicano, con una probabilità fra il 40 e il 60%, valori sopra la media, non solo sull’Italia, ma anche su altre zone europee. Il che non vuol dire che durante l’intero periodo si potrebbero avere anomalie positive. Per quanto riguarda le piogge in Italia, alcuni centri europei indicano valori nella norma, mentre altri centri mostrano un segnale positivo soprattutto nel centro-nord con una probabilità del 40-50%.

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A causa delle scarse piogge e delle temperature sopra la media i grandi laghi e i maggiori fiumi del nord, compreso il Po che continua ad essere sotto i livelli dello stesso periodo dello scorso anno, sono ancora in sofferenza. La neve, caduta a fine mese dopo diverse settimane, non è sufficiente per raggiungere i valori medi del decennio 2011-2021 soprattutto sulle Alpi, mentre nelle regioni centrali il quantitativo è stato decisamente più importante dopo una quasi totale assenza a Dicembre (fonte: CIMA Foundation). Una scorta di neve fondamentale per rifornire di acqua fiumi e laghi nelle stagioni più caldi, ma che non è ancora sufficiente a colmare il deficit creato nella stagione precedente.
Previsioni per i prossimi mesi: Per quanto riguarda le temperature del trimestre Marzo-Maggio, la maggior parte dei centri meteorologici europei è concorde nell’indicare, con una probabilità fra il 40 e il 60%, valori sopra la media, non solo sull’Italia, ma anche su altre zone europee. Il che non deve comunque far pensare che durante questo periodo non ci possano essere ingressi di aria più fredda, ma che il trimestre potrebbe essere più caldo. Per quanto riguarda le piogge, invece, il segnale non è univoco, anche se nel complesso i valori dovrebbero essere nella norma.

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